Questo articolo era molto tempo che volevo scriverlo, principalmente per evidenziare una spiacevole consuetudine, per usare un eufemismo, che penalizza il lavoro degli artisti.
Partiamo dall’inizio, come Portale dedicato alla Street Art ai graffiti ed all’arte contemporanea/moderna il nostro impegno è sempre stato di dare credito a tutti i Pezzi che postiamo sia sul sito che sui nostri canali social. Cerchiamo di farlo in modo semplice, rendendo merito ad ogni foto, video e parola che gentilmente ci viene donata dagli artisti.
Il metodo che trova riscontro in questa introduzione è facile. Citare sempre gli artisti, non travisare o sfruttare l’intento che con le loro opere vogliono esprimere. Spesso navigando sui social si vedono foto di pezzi senza che venga citato l’autore. Fortunatamente ci fa molto piacere vedere molti appassionati di Street Art e Graffiti che postano foto citando l’artista dell’Opera.
E’ comprensibile che a volte non si conosce l’artista, può capitare che non si riesce dalla tag (firma) ad identificare l’autore, ma se si vogliono condividere i Pezzi sul proprio account social, non serve sono fare una foto e postarla, questo è il “minore” del lavoro, l’impegno è fare ricerche per trovare l’autore; occupa tempo? Sì, a volte molto. Vale la pena farlo? Se si vuole rispettare il lavoro altrui, la risposta è palesemente Sì. Un consiglio, quando non si conosce l’artista è possibile chiedere sul post se qualcuno sa di chi è quel determinato Pezzo e di taggarlo o citarlo. Spesso altri appassionati comunicano chi è l’artista. I veri appassionati sono collaborativi con gli altri; provate, rimarrete sorpresi dal risultato.
Citare, taggare un artista è l’unico metodo doveroso di ringraziare chi ha impigato tempo e spesso proprie risorse economiche per realizzare un Pezzo che tutti possono ammirare, che spesso ravviva dal “grigio” un quartiere.
Un caso che negli ultimi mesi mi ha lasciato stupito, nel senso negativo del termine, è la strumentalizzazione di un Pezzo dello Steet Artist Frode. Il Pezzo JESUS WAS A WRITER, finito, firmato e terminato da poco più di un mese, è quello che vedete nell’immagine dell’articolo (Foto realizzata da Street Art yep).
Vi chiderete, cosa ha di Particolare questo Pezzo? Semplice, questo Pezzo di Frode è stato saccheggiato, in tutto il mondo, da numerose Testate online ed offline anche molto famose, evitiamo di citarle per non scendere ai livelli di chi fa sciacallaggio del lavoro di un artista travisando il senso dell’Opera per fini diversi da quelli a cui il Pezzo era destinato.
Il “gioco” era facile, sfruttare l’immagine con la maschera che in qualche modo rimanda al periodo di Covid-19 che coinvolge tutto il mondo. Attribuendo all’opera una sorta di espressione artistica riferita al Virus. Oltre al fatto che l’Opera non era riferita alla situazione virologica attuale, non è stato citato l’artista. Oltretutto il Pezzo era stato iniziato dall’artista anni prima.
Questa è una foto dell’Opera di Frode (Foto realizzata da Street Art Yep ai tempi) ancora Work in Progress a settembre 2018. Di certo non in periodo Pandemia Covid…
Sfortunatamente, le Testate che hanno utilizzato le foto del Pezzo di Frode, non si sono presi il tempo di documentarsi su chi fosse l’autore, che oltre ad essere uno Street Artist è anche un Avvocato che tutela i diritti dei Writers e degli Street Artist, quindi conosce più che bene l’Art. 20 sul diritto di autore.
Questo articolo non vuole essere una polemica fine a se stessa, ma solo un esempio di come non si dovrebbero fare le cose quando si utilizza materiale non per lo scopo per cui è stato creato, ma per motivi ben diversi.
Quindi c’è un modo per operare in modo corretto? A parte il buon senso ed il rispetto, direi di sì.
Ecco un esempio di come si possono fare le cose. Pochi giorni fa, Street Art Yep aveva saputo di una iniziativa interessante che riguardava finanziamenti di 4 milioni di euro in Puglia per la Street Art. Una buona notizia, quindi abbiamo pensato di scrivere un articolo. C’era un problema, volevamo mettere la foto di un bel Pezzo realizzato in Puglia, ma non ne avevamo. Sarebbe stato semplice cercare su Google Immagini “Street Art in Puglia” o “Graffiti in Puglia” prendere una foto ed utilizzarla per l’articolo. Sarebbe stato facile? Certo che sì, ma sarebbe stato corretto? No.
Il “No” non riguarda solo l’utilizzo di una immagine presa a caso dal web (Le immagini online sono spesso coperte da copyright se non espresso diversamente, ad esempio attraverso Licenze Creative Commons, che possono essere di vario genere), ma anche utilizzarla in un articolo in cui sì si comunicava una bella notizia per il Settore, ma dove volevamo esprimere anche dei dubbi/speranze riguardanti l’utilizzo dei fondi stanziati.
Abbiamo allora contattato lo Street Artist Mr.Wany, per chiederli se potevamo utilizzare la foto di un suo Pezzo realizzato in Puglia. Con Wany abbiamo confrontato i pensieri su questa inziativa in Puglia, giungendo alla stessa conclusione su che taglio doveva prendere l’articolo e ci ha concesso gentilmente di utilizzare la foto di un suo Pezzo.
La speranza è che questo articolo faccia chiarezza sul giusto e doveroso rispetto e riconoscimento che si deve conferire agli artisti ed alle loro opere.
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